Riflettendoci, questa incazzatura generale nei confronti dell'FBI per la chiusura di Megavideo è abbastanza stucchevole. A maggior ragione considerando che con la recente ondata di perbenismo abbiamo assistito a migliaia di esternazioni di indignazione nei confronti di chi non emette gli scontrini, di chi evade le tasse, di chi parcheggia in doppia fila. Ora invece ci si indigna del fatto di non poter più fruire di migliaia di film gratuitamente...o meglio ancora..illegalmente. Ebbene sì. Perchè un conto è proteggere l'informazione libera, wikipedia e i blog. Un conto è non riconoscere il giusto compenso non solo alle tanto "odiate e maledette" potenti major ma a migliaia di operatori del settore, cioè i vari attrezzisti, macchinisti, fuochisti e sopratutto sceneggiatori e attori.
La cosa più indisponente è che proprio questi ultimi due sono quelli che in questi mesi si stanno mobilitando allarmati e sdegnati contro la mancanza di senso della Cultura (andrebbe discusso a lungo sul significato di Cultura) del nostro paese.
Quanti di quelli che si stanno strappando i capelli per megavideo sono gli stessi che non si perdono un corteo contro il precariato?
Quanti sono gli stessi che dal 17 novembre esigono lo scontrino dal panettiere?
Quanti sono gli stessi che manifestano per il giusto compenso lavorativo?
Quanti sono gli stessi che protestano contro la mancanza di lavoro e di opportunità?
Quanti sono gli stessi che si lamentano del basso livello del cinema italiano?
Quanti sono gli stessi che sono in prima linea ai vari Teatri Valle per proteggere la produzione della "Cultura"?
Ma la domanda della settimana è: quanti di quelli che si stanno incazzando per megavideo sono gli stessi che hanno lodato il rigore e il rispetto della legge e degli altri del capitano De Falco?
Si fa presto a dare del mostro a chi infrange il buon senso e le regole e a lodare chi invece le fa rispettare.
Nessuno discute la straordinariamente normale legalità di De Falco, tutti danno addosso all'inetto Schettino.
Il comandante è sceso dalla nave, De falco ha preso il comando dalla sua poltrona.
Voi cercate di fare ancora meglio di De Falco. Rispettate la legge, rispettate gli altri. Ma spegnete il computer, alzatevi dalla poltrona e ANDATE AL CINEMA CAZZO!
O per lo meno siate coerenti e non rompete il cazzo con scontrini e schettini!
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